Ha un corpo fusiforme, stretto nella parte superiore della testa, esteso verso il centro del corpo e ristretto nuovamente verso la pinna caudale. La pinna caudale sporge con gli apici in alto e in basso con un’incisione profonda nella parte mediana, mentre Le squame si rimpiccioliscono gradualmente man mano verso la coda.

 

La parte posteriore è di colore marrone-verdastro, intersecata da linee scure verticali, i lati del corpo sono di colori della sedef e l’addome è bianco, simile al lanzardo. Lo sgombro nell’Adriatico cresce fino a un massimo di 50 cm e quasi 1 kg di peso. La lunghezza media è di 15-20 cm con peso di 0,7 kg. Vive come un pesce migratore e si muove in banchi gerarchici. È un predatore che si nutre di vari piccoli vertebrati marini, sardine, acciughe, gamberi e altri piccoli pesci. Accanto al lanzardo è l’unico pesce azzurro che si nutre filtrando i plancton. Al momento della deposizione delle uova, si avvicina alla riva.

 

In tutto il Mediterraneo, e persino nell’Adriatico, lo sgombro si riproduce tra marzo e aprile. È considerato il pesce azzurro più delizioso dell’Adriatico, ricco di acidi grassi sani, carne e ossa molli e quindi uno dei pesci più ricercati sul mercato.